Cinzia Daina, nasco a Palermo e vivo in Veneto da molti anni. Sono mamma di due splendidi ragazzi. Ho conseguito la laurea in Filosofia presso l’ Università di Padova. Ho sempre avuto una predisposizione per tutte le forme di espressione artistica, e la mia passione per la fotografia nasce da bambina, nella camera oscura di mio padre, grandissimo appassionato di fotografia: tutta la mia infanzia e fanciullezza sono state costellate dalle sue foto. Quindi inizio a scattare in analogico: prima per puro divertimento, durante un viaggio o una festa in famiglia, e poi ai miei figli.
Da qualche anno, avendo acquisito competenze più tecniche, scatto da professionista: mi piace ritrarre le persone nella loro spontaneità, ma anche negli scatti in posa colgo la loro essenza, considero le emozioni che voglio descrivere nella fotografia e creo ritratti intensi. Una fotografia nasce dalla collaborazione di due soggetti, quello che ritrae e quello ritratto: uno scatto non è mai solo superficie, ma attraverso di esso si svelano i pensieri più segreti del soggetto ritratto, e il bello che c’è in ognuno di noi.

Ho sperimentato l’espressività del colore e anche le molteplici sfumature che bianchi, neri e grigi possono dare.

Ho tradotto la passione in un’esperienza lavorativa, dopo aver frequentato masterclasses individuali, come quella in Gestione Luci da studio e Ritratto, sotto la guida esperta di Peter Lanz, fotografo che vive e opera a Torino; e scuole di alta formazione, presso Spazio Labò photography, di Bologna, sotto la guida del maestro Mattia Zoppellaro, grazie al quale mi sono specializzata nel Ritratto.

Anche se la fotografia di ritratto rimane la mia preferita, mi occupo anche di fotografia di reportage, mi piace molto anche la street photography e sono attratta da nuove possibilità che la fotografia può offrire.